L'idea:una scuola di teatro che metta al centro la PAROLA.
Una scuola che non focalizzi i suoi primi passi di studio sulla “fisicità”, sul movimento del corpo e la prestanza fisica, come spesso i metodi teatrali attualmente sottolineano; ma una scuola che tenga in primo piano l’interpretazione attraverso la voce, la dizione, il testo, la lettura. Quindi un teatro che approcci la “presenza scenica” iniziando didatticamente con la parola ed il testo quali elementi primari per affrontare l’interpretazione dello spettacolo … si parte dalla parola, dalla voce e non dal movimento, che sarà oggetto di studio ed approfondimento successivi.